Se sfoggiate una tintarella sufficentemente dorata e volete fare a meno del caldo sole della Spiaggia di Velluto per un po', l'alternativa è una visita rigenerante al fresco dei Parchi.
A pochi Km da Senigallia trovate aree egregiamente conservate nelle loro peculiarità faunistiche e floreali che consentono piacevoli e rilassanti giornate all'ombra delle grandi fronde degli alberi, accompagnati dai suoni tipici di un verde Parco.
Per un contatto ancora più ravvicinato con la natura, non perdete i percorsi trekking nei sentieri dei Parchi.
Tutto l’Appennino offre paesaggi di rara bellezza naturale e consente di scoprire territori incontaminati. Solo a titolo d’esempio, segnaliamo il passo del Furlo, il monte Catria ed il monte Nerone al confine tra Umbria e Marche; quindi il Parco del Conero, sul mare a sud di Ancona.
A 35 km da Fano, è possibile ammirare un paesaggio naturale di rara bellezza sotto la galleria costruita nel 76 a.C. dall’imperatore Vespasiano.
Il passo del Furlo, suggestivo e selvaggio, è stato disegnato nei millenni dall’erosione del fiume Candigliano; le pareti rocciose si innalzano per centinaia di metri a picco su un verde laghetto che ricorda il paesaggio alpino. Verso monte, la gola si apre tra prati e boschetti ideali per una sosta nella natura e una merenda; poco lontano si può visitare l’Abbazia romanica del IV secolo di San Vincenzo detta di Petra Pertusa. Verso il mare le acque del fiume confluiscono nello storico Metauro che ricorda la sconfitta del cartaginese Asdrubale.
Risalendo il percorso del fiume Candigliano, arriviamo al borgo di Piobbico, alle pendici del Monte Nerone scopriamo un territorio selvaggio, tra forre, pareti rocciose, boschi e torrenti. I sentieri attorno al monte Nerone consentono di effettuare escursioni, trekking, equitazione, canoa, pesca e altri sport a contatto con la natura.
A sud del monte Nerone, al confine tra Umbria e Marche, nella zona di Pianello, si scopre un concentrato di varietà paesaggistiche dove le grotte, le gole, i fossili del monte si mescolano alle brughiere e faggete; qui le zone più assolate sono comunque addolcite dalla vicinanza dell’Adriatico che facilita la crescita di rare piante di macchia mediterranea. Le valli e boschi più selvaggi sono popolati di caprioli, aquile e altri animali.
I Parchi delle Marche sono un vero paradiso per naturalisti, turisti e viaggiatori che amano il mondo della natura unito alle tradizioni contadine.
Alberghi e Turismo Senigallia - Viale IV Novembre, 8 - 60019 Senigallia (An) - Tel. +39 071 65343