Il punto di partenza di questo affascinante percorso (7 Km) è il parcheggio dell'Ospedale, dove si può parcheggiare l'auto e proseguire a piedi (o in bicicletta) verso Via del Camposanto Vecchio. Già dopo le prime centinaia di metri si denota un paesaggio panoramico che permette lo scorcio delle cittadine limitrofi al comune.
Al numero civico 49 risiede Villa Kierbetz fatta costruire dall'omonimo generale polacco per la sua villeggiatura. La villa ha pianta quadrata e risale al 1930.
Prendendo a sinistra verso Strada dei Casini e percorrendo la discesa si può ammirare Villa Marcosignori del XVIII secolo, abbellita nel 1972 dallo stile moderno del periodo da un professionista locale.
La strada procede con discese e risalite in cui altre ville, alcune nascoste da una fitta vegetazione, fanno capolino come Villa Marchiafava e Villa Minardi.
Villa Claudi risale al XIX secolo mentre Villa Galimberti è stata ricostruita a più tranches per via del forte terremoto. Raggiunto un incrocio sulla destra c'è una chiesetta rurale della Madonna della Mora, si prosegue a sinistra per Strada delle Grazie. Percorso un buon tratto di discesa, di fronte ad un bar- ristorante inizia la cinta muraria di Villa Mastai-De Bellegarde che lascia solo intravedere l'imponente villa circondata da un parco di cipressi e pini secolari. Dopo poco si giunge al Piazzale della Chiesa delle Grazie, un gran prato circandato da profumati cipressi e la strada che porta alla chiesa è delimitata da una cinta murarialungo la quale spiccano le edicle della Via Crucis. Un aparte è adubita a Musea dell'Agricoltura e vi si accede dal Chiostro Maggiore, dove è possibile ammirare una serie di affreschi situati proprio sotto le arcate, che raffigurano la vita di San Francesco di Assisi. Anzichè scendere per la strada asfaltata, superato a sinistra il limite posto dalle mura del parco della Villa De Bellagarde, inizia una stradina bianca tra due abitazioni, Via del Rosciolo. Si scende in forte pendenza e poi si prosegue mantenedosi a destra, la strada è fiancheggiata da pioppi e prima di raggiungere alcune abitazioni si passa accanto a querce di grosso fusto. Si prosegue diritti lungo Via Lago d'Iseo e poi per Via Cupetta, e poi superato il cavalcavia autostradale e proseguire fino al punto di partenza il parcheggio dell'Ospedale.
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